Per un rapporto migliore con i figli
Supporto Genitoriale
Il Rapporto Madre-Figlio
Tali condizioni sono dovute all’adattamento della persona maltrattata ad un contesto controllante e denigrante, per cui la violenza del marito/compagno innesca dinamiche di tensione e disgreganti.
Nei bambini si riscontra spesso una genitorialità inversa, in cui sono i figli a sentirsi in dovere di proteggere la madre dalla frustrazione e dal pericolo, a volte sono estremamente timidi, muti per scelta. Al contrario, accade che agiscono violenza verbale e/o fisica anche verso se stessi o altri conviventi del centro o manifestano odio nei confronti delle mamme perché le percepiscono come coloro che li hanno strappati dalla quotidianità, non avendo abbastanza risorse per comprendere che invece sono stati coraggiosamente preservati dal pericolo.
Frequentemente quindi, a causa di un vissuto di maltrattamento domestico, viene a mancare quella fiducia e sicurezza di base fondamentali nella diade madre-figlio, modello di crescita e di apprendimento di relazioni funzionali future.
Il Percorso in Cinque Fasi
Con il supporto genitoriale educativo ogni donna potrà rimettersi in gioco prima come soggettività forte, poi come madre. Ai figli verrà data la possibilità di esprimere i propri bisogni ed emozioni, attraverso attività ludico-educative che stimolano comportamenti funzionali alla relazione con la madre. Il percorso che viene messo in atto prevede cinque fasi da realizzare in circa 8/10 mesi. Il contesto in cui si svilupperanno le attività prevede una profonda relazione di gruppo. Potranno essere messe in campo delle attività laboratoriali, con momenti comuni e momenti separati, ogni laboratorio sarà tenuto da professioniste esperte.
Fase I
Laboratorio sui linguaggi espressivi
Fase II
Sono una donna e sono anche madre
Fase III
Gruppi di crescita per la prevenzione
Fase IV
Adesso tocca a me
Fase V
Rincominciamo insieme
La Sinergia con le Scuole
Tra le attività che si offrono con il supporto educativo c’è anche il contatto diretto con le istituzioni scolastiche presso le quali si aprono sportelli di ascolto per genitori, docenti ed alunni. In accordo con i docenti e genitori, presso il centro antiviolenza, in appositi spazi, si mettono in atto strategie di supporto e aiuto con educatrici e docenti esperte, volontarie del Telefono Rosa Frosinone, per il superamento anche delle difficoltà scolastiche che i bambini vittime di violenza assistita o di abuso incontrano.